Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.59 dell’11 marzo 2019 il Dlgs 19 febbraio 2019, n. 17 – Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sui dispositivi di protezione individuale e che abroga la Direttiva 89/686/CE.

Il decreto è in vigore dal 12 marzo 2019, risponde alla Legge delega 25 ottobre 2017, n. 163 ed è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 14 febbraio 2019.

Risulta pertanto utile verificare bene, con l’ufficio approvvigionamenti o comunque con chi effettua gli acquisti, che venga rispettato il nuovo riferimento normativo: Conformità DPI, Presenza marcatura CE, Libretto uso e manutenzione e Documentazione tecnica.

Il nuovo regolamento ha definito una nuova classificazione dei DPI apportando delle modifiche importanti come la classificazioni dei dispositivi di protezione dell’udito alla III° categoria che modificano quindi gli obblighi in materia di formazione ed addestramento specifico.

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“Snail Plug” è un dispositivo di protezione individuale (DPI), realizzato su misura. Protegge efficacemente l’udito da quelle patologie (trauma acustico, ipoacusia da rumore) che di frequente colpiscono persone esposte per lungo tempo a livelli sonori d’intensità elevata. “Snail Plug” è costruito con resine fotopolimerizzanti anallergiche (Lp/H Lacquer Hard e Lp/H Lacquer transparent). 

Tra le altre principali novità introdotte la riclassificazione della categorie. La nuova suddivisione prevede:

  • categoria I, che include i rischi minimi tra i quali: lesioni meccaniche superficiali, contatto con prodotti aggressivi, con superfici calde fino ai 50 gradi, condizioni atmosferiche di natura non estrema e lesioni oculari;
  • categoria III che include rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali morte o danni alla salute irreversibili tra cui: utilizzo di sostanze pericolose per la salute, agenti biologici nocivi, radiazioni, atmosfere con carenza di ossigeno, ambienti ad alte temperature, cadute dall’alto, annegamento, scosse elettrice, ferite da seghe a catena, proiettili o coltello, rumore nocivo e getti ad alta pressione.
  • categoria II che include i rischi non elencati nelle due categorie precedenti. Altra novità riguarda la dichiarazione di conformità, che attesta il rispetto dei Requisiti Essenziali di Sicurezza applicabili al dispositivo, e che ora dovrà essere allegata a ciascun DPI messo a disposizione sul mercato.

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